Sabato 9 novembre al Museo della Stampa di Soncino alle ore 18 s'inaugura la mostra di Riccardo Prevosti: 'L'immaginario a incarnare presenze', con presentazione del critico d'arte Andrea Barretta.
Un evento importante per la calcografia in un luogo già 'Casa degli Stampatori' alla fine del Quattrocento. Una personale che consentirà di ammirare l'opera incisoria di un artista nato nello studio del maestro urbinate Luigi Corsini e che ha sempre esteso la sua creatività nell'ausilio della sperimentazione e nella raffinatezza di fogli che fanno onore alla bellezza. Infatti, il suo percorso artistico inizia nel 1974 e da allora sarà un riprodurre sensazioni, un esprimere curiosità che lo portano a una ricerca continua nell'unicità di momenti che l'incisione moltiplica e dà, fino alle ultime opere nelle quali utilizza tecniche differenti, dall'acquaforte all'acquatinta, dalla maniera sale all'uso del rilievo con lastre polimateriche e sottolineature in oro.
Sulle trame sottili della superficie Riccardo Prevosti evoca misteriosi mondi mitici, paesaggi metafisici, teatri del sogno. 'Nelle sue pagine - scrive Andrea Barretta - c'è il prestigio delle emozioni che l'artista dà, approfondendone l'incidere, utilizzando non solo l'acquaforte ma acquetinte e tramando nei dettagli (...). C'è il proposito dell'assenza di un controllo esercitato da proposizioni statiche nell'assumere una propria indole, sono eleganti narrazioni che si pongono fuori dall'abituale stampa in cavo'.
Nel suo percorso artistico partecipa a numerose mostre in Italia e all'estero e a importanti rassegne quali 'Arte e il Torchio' a Cremona, i vari 'Repertori' di Bagnacavallo, la VII Triennale mondiale della Stampa e dell'Incisione Originale di Chamalières in Francia, il 1° Concorso Internazionale Ex Libris Remo Palmirani 'Il Cantico dei Cantici' alla Rocca Sforzesca di Soncino (Cremona), e altre partecipazioni mentre sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, tra cui la 'la Galleria ab/arte' di Brescia e la 'Pinacoteca Repossi' di Chiari. Mentre la sua monografia: 'Le visioni oniriche di Riccardo Prevosti', scritta e curata da Andrea Barretta, è stata richiesta dal Metropolitan Museum di New York e lì archiviata.
La mostra, con ingresso libero, proseguirà fino al 1 dicembre da martedì a venerdì ore 10 - 12. Sabato e festivi 10 - 13 e 15 - 18.
Museo della Stampa, Via Lanfranco 6, Soncino (Cremona)
Olivia Pegoraro ''Tra chiaro e
scuro' - dal 5 al
27 ottobre 2019 -
Mostra di Incisioni
Il Museo della Stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino ospita la mostra personale dell'artista Olivia Pegoraro dal titolo 'Tra chiaro e scuro'.
Inaugurazione: Sabato 5 ottobre alle ore 17.30. Presenta Marco Gobbato.
Il percorso artistico di Olivia Pegoraro si incentra sulla riflessione intorno all'individuo e, in particolare, al volto. Al volto Olivia ha dedicato la quasi totalità della propria produzione degli ultimi dieci anni che, in modo significativamente rappresentativo, viene esposta in questa sede.
è un viaggio dentro l'individuo, dentro le sue suggestioni e le sue emozioni, ma è anche un percorso nella grafica, che Olivia Pegoraro riesce a mettere al servizio della rappresentazione. Il segno e la tecnica non sono fini a se stessi, ma costituiscono un mezzo per far emergere la dimensione interiore, nel loro alternarsi di chiari e di scuri, di ruvidità e di morbidezze, di pieni e di vuoti, quasi che il soggetto nascesse muto e solo con il segno riuscisse ad esprimersi.
Dimensione emotiva e dimensione grafica costituiscono, dunque, un tutt'uno inscindibile. E come il sentimento investe l'uomo con nitidezza, ma nel contempo si arricchisce di sfumature e di incertezze, così il segno, con l'uso della tecnica, viene declinato nelle sue molteplici sfaccettature. [']
Marco Gobbato
Inaugurazione
Sabato
06 Aprile 2019, ore 17.30
In mostra dal 06 al 28 Aprile 2019
Orari da Martedì a Venerdì ore 10 '12, Sabato e
Festivi ore 10 - 13 e 15 -19
Il Museo
della Stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino inaugura, Sabato 06 Aprile alle ore 17.30, la mostra personale dell'artista Graziano Tinti dal titolo 'Ordine
del Giorno'.
Un ciclo di incisioni,
da cui la mostra prende il titolo, caratterizzati da 'oggetti d'uso quotidiano' che si dispongono alla visione in termini di ordine e di disordine,
come se ogni volta queste tovaglie o questi strofinacci sfuggissero all'ordine
di un ripiegamento o di una disposizione anonima per assumere un carattere
personale della piega, in definitiva assumono il livello dell'identità
dell'oggetto.
Un percorso, quello del Maestro Tinti, che da anni si basa su una ricerca attorno alle tematiche dell'oggetto che tradotto in arte
mostra i suoi lati più inconsueti e media un raffinato rapporto con una
rappresentazione che supera i limiti
oggettivi e sconfina verso l'immaginario.
Nuovi Dialoghi - Terra
Inaugurazione Domenica 03 Marzo 2019, ore 11.00
In mostra dal 03 al 23 Marzo 2019
Orari da Martedì a Venerdì ore 10-12, Sabato e Festivi ore 10 - 13 e 15 - 18
Il Museo
della Stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino inaugura la stagione
espositiva 2019 con una mostra collettiva del gruppo Nuovi Dialoghi.
L'inaugurazione dell'esposizione, dal titolo "Terra", è in programma per Domenica 03 Marzo alle ore 11.00, nelle sale espositive del Museo della Stampa.
In mostra una trentina di opere di 13 incisori diversi, in cui l' arte rappresenta il labirinto di espressioni scavate nell'anima di ogni artista.
Elementi naturali assumono forma, il processo creativo prende spessore diventa narrativa visiva, determina il pensiero, l'opera il risultato di una osservata meditazione, varchi, spazi, curve, rilievi e miscele, sono il contenuto attraverso il quale l'artista esercita un rapporto visivo, in simbiosi con le proprie emozioni, spazia e concretizza la propria interiorità.
Le loro opere passano attraverso la libera riscoperta della creatività, un vocabolario sempre nuovo dove la materia incontra e sublima la suggestione e le emozioni prendono forma.
Espongono: Alberta Franzini, Antonella Signaroldi, Antonia Rao Mar, Gianpaolo Ferrari, Giuseppe Baroni, Giuseppe Coda Zabetta, Luigi Campagnoli, Paola Pacella, Vittoriana Mascheroni.
Oggi l'artista è come un naufrago
la propria anima un oceano
l'approdo una emozione
che esplode in un racconto
Il Museo della Stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino inaugura l'ultima mostra del 2018 con una personale dell'artista piacentina Antonella Signaroldi dal titolo YA-HUA - La rarefatta botanica.
L'Inaugurazione è prevista per Sabato 08 Dicembre alle ore 17, a cura di Susanna Gualazzini.
In mostra la sua produzione più recente con incisioni e monotipi che hanno come protagonista l'universo semantico della botanica.
Gli YA-HUA, una maniera nuova e al tempo stesso antichissima di rappresentare la forma vivente senza ricorrere ad alcuna legge classificatoria.
Le sue opere sono il risultato di anni di studio e sperimentazioni, all'incisione tradizionale unisce tecniche nuove: approfondisce le tecniche della collografia, carborundum, linoleografia, puntasecca su diversi materiali e quella del grabado verde, incisone su tetrapak; la raccolta di YA-HUA è arricchita di esemplari stampati a colori con la tecnica Hayter.
Mostra collettiva
Dal 04 al 18 Novembre 2018
Il Museo della Stampa ospita la mostra collettiva "Cartografie", a cura degli allievi del Laboratorio di Incisione del Circolo Culturale 'Don Emilio Verzeletti'.
L'Inaugurazione è in programma per Domenica 04 Novembre alle ore 16, presenterà il prof. Agostino Garda.
Il Laboratorio di Incisione nasce nel 2004 da un'idea del Maestro Giacomo Gandellini.
Da una quindicina di anni il Laboratorio ha permesso a un buon numero di allievi delle scuole d'arte dell'associazione di potersi esprimere attraverso queste tecniche, prediligendo soprattutto la punta secca, l'acquaforte e l'acquatinta e attuandole con metodi piu? fedeli possibili a quelli in voga nei secoli scorsi e cercando di operare con gli stessi tipi di strumenti utilizzati dagli incisori antichi.
Espongono: Giacomo Gandellini, docente del Laboratorio di Incisione, Lauro Gorini, Enzo Pizzini, Gianpietro Pizzi, Rita Azzanelli, Nadia Sayed Al??, Giovanni Di Cuia, Assunta Atrigna e Giovanni Alghisi.
Sabato 06 Ottobre alle ore 17.30 il Museo della Stampa 'Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino inaugura la mostra 'Incisioni'.
Si tratta di una selezione di incisioni di Valentino De Nardo, pittore, illustratore e incisore di Vittorio Veneto.
De Nardo, docente di arte applicata alla stampa presso l'istituto statale d'arte di Vittorio Veneto è spesso presente in importanti gallerie nazionali con esperienze di prestigio anche all'estero. Fa parte dell'Associazione Incisori Contemporanei.
Le sui Incisioni conducono l'osservatore nel regno del 'non-visto" attraverso cromatismi che si accendono di blu, di verdi, di bruni, di rossi che rincorrono sogni di eteree e impalpabili profondità.
La sua arte è un viaggio in una caverna, le luci del mondo vi penetrano rischiarando una larvata parvenza di cose, per poi spegnersi, azzerarsi in una melodiosa pausa oltre la quale ci sono l'incanto e la magia di una terra promessa, ritmica epifania che traccia il respiro e l'anima dell'artista.
Il colore diventa «luogo di approdo, disvela scintille di speranza in un buio che a volte regna fitto. Calma e movimento, luce e tenebre, forma e colore, accendono un confronto dialettico dal quale nasce una nuova architettura della realtà che all'improvviso scompare lasciando il posto ad un sogno incorporeo.
L'immaginario dell'osservatore si lega ad ogni colore ed entra in ogni forma lasciando fuori dalla cornice il peso del corpo e il frastuono del mondo.
Maurizio Ruggiero, Critico d'Arte